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Nini Ashtad.
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Descrizione Missione:
Dai radar nella DoKs, abbiamo trovato del materiale importante in una base aliena. I maledetti hanno ucciso uno dei nostri e non possiamo lasciare la nostra tecnologia nelle mani di quei dannati trogloditi: i Taxakal. Siate veloci e senza scrupoli, prima fate piazza pulita meglio è.
Luogo: Non ci sono date le coordinate ma vi lasceremo vicino al canyon. Sembra essere nelle profondità delle basi, buona fortuna.
Difficoltà: F, Principiante
Ricompensa: 300 Sprups, 2 Medpak Siringa, 1 Frammento piccolo.
(ogni oggetto trovato sul campo è vostro)
Partecipanti:SPOILER (clicca per visualizzare)Count Longshot
White Shadow
Radec
[3 di 6 ...]
Il massimo numero di PG presenti nel GDR è stato raggiunto, il matchmaking verrà saltato: i turni sono questi
Master>Count Longshot>White Shadow>Radec>
Edited by Nini Ashtad - 11/1/2016, 14:22
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Longshot decise di prender parte alla missione. . -
Nini Ashtad.
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Master
Longshot salì su quella grande astronave da carico militare, sedendosi su uno dei 6 posti mentre, con dei semplici sensori, delle cinture di sicurezza si allacciarono automaticamente attorno al suo corpo.
Guardandosi attorno poteva notare le varie scritte lasciate dagli altri soldati sulle pareti grigi verso il verde scure del mezzo. Era solo con i suoni dei motori all'esterno, anche se un monitor sopra la porta per i piloti vi era raffigurato un conto alla rovescia di 3 ore alla partenza con un colore rosso.White Shadow
Era la mia prima missione ed ero leggermente in ansia, non sapevo cosa aspettarmi da quel mondo, però sapevo come difendermi. L'unico mezzo che i militari ci davano era quella pesante astronave da carico, i soldati avevano persino il tempo di scrivere sui muri. Beh, era spiegabile il motivo, ma vedere quelle loro armi brillare e quella ciofeca sgretolarsi era ridicolo. Comunque, entrai salendo per la rampa del retro, sedendomi sul sedile all'angolo verso l'uscita, a testa bassa e mantenendo le mie due pistole fra le gambe, mirando al nulla mentre con lo sguardo facevo un ultimo controllo, assicurandomi che fosse tutto in regola.. -
Godzill@theking.
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Per essere la mia prima missione,mi sembrava di non essere troppo agitato,anche se dopo mi accorsi che lo ero e molto.Salii sulla nave da carico,insieme a tutti gli altri,pronto a partire . -
Nini Ashtad.
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Una volta che anche l'ennesimo soldato salì a bordo, esso fu seguito poi da tre militari tutti uguali, indossavano tutti un armatura bianca con un casco dal vetro celeste. Impugnavano rispettivamente un fucile d'assalto grigio metallico di una forma strana, molto allungato e senza alcun calcio. La fine della canna aveva una forma quasi quadrata più grande del resto è infatti veniva preso da lì, facendolo sembrare un fucile a pompa se non fosse per il lungo caricatore che ne svelava la natura. L'altro portava con sé un fucile da precisione estremamente lungo che, se portava in schiena, toccava le sue caviglie. Aveva anche incorporato un treppiede che, con una leva vicino al mirino si abbassava in automatico, un ottima risorsa per una squadra ravvicinata come la loro. Il terzo invece era armato di una signor arma: era un lancia granate adesive dotato di un grosso rullo, quel caricatore sembrava poterne trasportare ben 20 granate allo stesso tempo da quanto fosse grande e di fronte, sotto la corta canna portava un impugnatura verticale e sopra l'arma un mirino abbastanza strano ma preciso, calcolando il rimbalzo preciso delle granate.
Quindi, ora che il mezzo era pieno, si chiuse la rampa, alzandosi in volo con delle turbolenze e partendo verso la superficie di Avalon. Una volta arrivati, l'astronave atterrò, spalancano la rampa e liberando i passeggeri dalle cinture.. -
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Jack era silenzioso in quella stanza. Nessuno proferiva parola per quanto ognuno stesse facendo qualcosa. Ma lui si annoiava. Chiese quindi, forse troppo azzardatamente...
Allora, gente. Voi chi siete e perchè siete qui?. -
Nini Ashtad.
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Mi alzai, portando le mie armi, i duo-cannon, ai fianchi mentre le canne raggiungevano le ginocchia delle mie lunghe gambe, anche gli altri 3 soldati si alzarono quando uno dei militari aveva rotto il ghiaccio con quella frase a cui i soldati sembravano semplicemente rispondere, avanzando lentamente sulla rampa verso la superficie del pianeta
Io sono Delta, lui Base e l'altro Acuto. Non sono dei grandi chiacchieroni loro, ma sono bravi al loro lavoro. Noi siamo semplici soldati, è il nostro scopo questo mestiere e, a dirla tutta, è divertente.
Doveva essere una vita monotona la loro eh, sempre al punto di morte e attrezzati così povera mente solo per la stazione: devoti e patrioti, si, poco furbi? Piuttosto, però potevano valere sul campo ... in qualche modo. Quindi gli risposi, alzando semplicemente la mia pistola sinistra.
Io sono Jack White, qui per fare quello che tutti vogliono: sparare.
MISSIONE: 104Abbatimento base Aliena |
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